Ubicazione


Santarcangelo di Romagna



Stato:    Italia
Regione:   Emilia Romagna
Provincia:   Rimini
       Coordinate:

 44°03′46″ N

 12°26′47″ E

Altitudine:  42 m.  s.l.m.
Superficie:  45,19 km²
Abitanti:  21.320
Densità:

 457,27 ab./km²

 


La zona climatica di Santarcangelo Di Romagna fa parte di una della 4 zone che caratterizzano la Romagna, quella sud-orientale, l’influenza costiera del Mare Adriatico che penetra all’interno fino a circa 10-15 km influenza anche questa città. E’ la zona meno fredda di tutta la Romagna e la meno continentale è caratterizzata da un clima meno nebbioso e più mite ma più piovoso, a differenza delle coste dove la nebbia è più presente ma le piogge si presentano meno di frequente. Le escursioni, sia giornaliere che annuali sono, ovviamente, ridotte in quanto questa zona ha un clima che risente dell’influsso del mare. Non rari venti di Bora mentre, un altro vento tipico della parte sud-orientale, è quello caldo di caduta dagli Appennini da S/W che, per compressione, si riscalda e diventa secco e porta le temperature a livelli alti (è il foehn appenninico, chiamato anche pseudo-foehn e Garbino nel solo riminese), sino a punte locali di 20°c anche d’inverno (ma esiste anche quello freddo), favorendo un’ombra pluviometrica sulla zona con annesse schiarite favoniche, che persisteranno sin quando il vento, col progredire della perturbazione atlantica, non girerà da S/E. Questo vento, si attiva, di solito, di sera o di mattina e non dura, in genere, più di 12 ore. Ultimamente questo vento risulta meno presente d’estate (in queste condizioni, specie al mare, la situazione non è delle più comode) e più presente d’inverno, anche se non è frequente. Le nevicate si presentano circa ogni 2 anni, eccetto la parte sud-orientale (coste escluse), dove queste si verificano ogni anno. Il massimo precipitativo si ha, come in tutta la regione e in tutto il Nord Italia, in autunno, mentre in estate le precipitazioni hanno carattere quasi esclusivamente temporalesco.

Un clima tutto sommato di tipo prevalentemente sub-continentale con inverni rigidi ed estati afose e calde.

In genere gli episodi di maltempo sono generati dalle perturbazioni di stampo atlantico-mediterraneo o da quelle, più fredde, sospinte da venti di bora; qualche volta soffia anche il Burian vento di origine artico-russa che riesce a raggiungere questa zona sferzandola con gelide raffiche. Vi sono però sporadici episodi in cui, sotto l'influsso di correnti occidentali e di Scirocco, si possono creare le condizioni per brevi periodi relativamente miti proprio a causa di queste correnti spesso foriere di umidità e piogge; In tali condizioni gli effetti maggiori si avvertono sulle zone costiere e nelle aree collinari. In estate l'afa la fa da padrona e le temperature sono molto alte, vi sono elevati tassi di umidità. Si possono registrare anche diversi giorni consecutivi di caldo e sole intenso, e durante tale periodo soleggiato si possono sviluppare temporali anche di forte entità. L'autunno è molto umido, nebbioso e fresco fino alla metà di novembre; con il procedere della stagione diventa via via più freddo fino ad avere caratteristiche prettamente invernali. La primavera rappresenta la stagione di transizione per eccellenza, può risultare fredda o per contro essere un anticipo d'estate, ma nel complesso risulta mite. In complesso la piovosità è concentrata in primavera e in autunno ciò determina un regime idraulico a carattere prevalentemente torrentizio con periodi siccitosi che possono prolungarsi fino ad autunno inoltrato.

 

WS-2350

Stazione Meteorologica

Santarcangelo di Romagna (Rimini)

44°03'19''N - 12°27'09''E

 
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